Negli ultimi anni il tema dell’inquinamento e dell’impatto che le azioni quotidiane hanno sull’ambiente è stato al centro del dibattito pubblico e la leva di molte iniziative che sono state messe in campo. In questo scenario il problema legato alla digital pollution molte aziende ed amministrazioni hanno deciso di modificare la propria presenza sul web. L’intento è preciso: ridurre il consumo di energia e rendere più sostenibile l’aspetto online.

Una Regione più sostenibile

A partire dal 2023 Regione Lombardia, come ha reso noto sul proprio sito istituzionale, ha deciso di rivedere la sua posizione sul fronte del consumo di energia digitale per contrastare il fenomeno della digital pollution. Sono 51 i siti con cui Regione Lombardia è attiva sul web e sono oltre 52 milioni le pageview annuali (in base ai dati del 2022) che il portale regione.lombardia.it ha registrato. Cifre importanti che hanno dato il via, come si legge sul sito, ad un «percorso di trasformazione tecnologica e abbattimento delle emissioni derivanti dai siti istituzionali, avviando un progetto di sostenibilità digitale in un campo dove si stanno affacciando solo i grandi marchi aziendali, ma ancora assolutamente inedito per il settore pubblico». Come? Per prima cosa il consumo dei siti internet regionali è stato calcolato con il sistema KarmaMetrix. Nell’aprile 2021 (quando è stata fatta la prima misurazione) le emissioni di CO2 erano pari a 353.997 kg annui, che corrispondono a 1,2 milioni di km percorsi da un aereo e ben 2,7 milioni di km percorsi in auto. Ad ottobre 2022 invece, «a completamento della fase di miglioramento tecnologico e redazionale del portale regionale», l’abbattimento certificato del consumo di energia si è attestato al 58% delle emissioni totali prodotte, che equivalgono ad una diminuzione di 722.154 km percorsi in aereo e di meno 1.571.099 km fatti in auto.

L’inquinamento digitale

Ogni azienda, piccola o grande che sia, produce una quantità di rifiuti digitali che posso essere quantificati. Come? Ad esempio, come comunicato dal Digital Cleanup Day, un dipendete che prende parte a 15 ore di riunioni online con la videocamera accesa, produce 9,4 kg di CO2 ogni mese. Spegnendo il video, ad esempio, risparmierebbe la stessa quantità di emissioni che si creano caricando uno smartphone ogni notte per oltre 3 anni (1151 giorni). Sul fronte delle e-mail si stima che ogni giorno ne vengono inviate 281 miliardi e per leggere, aggiornare e rispondere servono oltre di 3 ore al giorno, 5 se si contano anche gli account personali. Per questo molte realtà stanno riorganizzando le modalità di comunicazione interna.

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Sources: https://www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it/wps/portal/LS/Home/Approfondimenti/Dettaglio-Approfondimento/2023/red-lombardia-ad-alta-sostenibilita-anche-sul-digitale/red-lombardia-ad-alta-sostenibilita-anche-sul-digitale