Baby boomer, Millenial e GenZ sono ormai aggettivi entrati nell’uso comune per distinguere e categorizzare le persone in base alla propria generazione di riferimento. Ma purché è importante conoscerle e quali indicazioni ci possono dare del mercato? In questo articolo impareremo a conoscere meglio le 6 generazioni social, approfondendone caratteristiche e bisogni.

GI Generation
Questa generazione si identifica comunemente con le persone nate fra il 1901 e il 1927. Si tratta di persone che hanno vissuto in prima persona cambiamenti tecnologici e sociali veramente forti e hanno contribuito fortemente a costruire la “società del benessere”.
La generazione GI è caratterizzata da uomini legati alle regole convenzionali e ai buoni costumi della vita civile, amano le conversazioni “faccia a faccia” e preferiscono leggere riviste e giornali. Cercano di adattarsi a questa società in continuo cambiamento, ma in molti casi non amano questa nuova società sempre più digital. Molti di loro non usano canali di comunicazione odierni.
Silent Generation
La Silent Generation si identifica con la parte di popolazione nata fra il 1928 e il 1945.
Vengono definiti anche generazione silenziosa, comunemente nota per affrontare grandi difficoltà sociali, economiche, prima di raggiungere l’adolescenza hanno vissuto un periodo di guerre fra la Seconda Guerra Mondiale e la guerra in Unione Sovietica, dove molti di loro hanno perso dei parenti uccisi durante le guerre. Queste caratteristiche li tende oggi a moderare l’uso del denaro.
I Baby Boomers
Sono i figli del “baby boom”, sono coloro che hanno vissuto uno dei periodi più difficili il periodo della ripresa economica e del boom demografico successivo alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sono i nati tra il 1946 ed il 1964. È la generazione delle rivoluzioni culturali, delle lotte per i diritti civili, del movimento hippie, della rivoluzione sessuale, del pacifismo, del femminismo e del rock. Sono orientati al lavoro e alla carriera, ambiziosi, con redditi mediamente elevati, ma anche con una grande predisposizione al risparmio.
I baby boomers avendo vissuto in un’epoca di forte sviluppo sociale, ed economico hanno acquisito forti doti di leadership, e di autocontrollo, contribuendo tutt’ora allo sviluppo dell’attuale società. Un dato che ci deve far riflettere è che il 75% di loro è presente su Facebook.
Generazione X
Si tratta dei nati fra il 1965 e il 1980. A differenza della generazione “Baby Boomers” che aveva vissuto un forte aumento demografico, questa generazione ha vissuto una forte decrescita demografica. Si tratta di una generazione che si affida molto ad internet: L’80% dei Gen X infatti dichiara che, quando ha bisogno di informazioni, il primo luogo in cui guarda è proprio il web. È anche per questo probabilmente che i motori di ricerca sono al primo posto quando si tratta di scoprire nuovi brand (39%), ai quali seguono le pubblicità televisive (38%) e il potere del passaparola (33%). In altre parole, i GenX sono visitatori importanti per i brand, con più di una persona su 3 che segue i propri marchi preferiti sui social.
Generazione Y o Millenials
I millenials sono i nati tra il 1981 e il 1996. Sono i primi ad avere vissuto a pieno l’avvento del digital, sebbene abbiano vissuto la loro infanzia senza smartphone, e senza social Network. Si può dire per certo, però, che i Millennials siano più istruiti delle generazioni precedenti e ciò non può che incidere sulle aspettative che hanno sul mondo del lavoro, per esempio, o sul modo di informarsi. I Millennial sono una delle generazioni più social, multiculturale e la prima ad avere davvero una piena familiarità con ambienti e tecnologie digitali.
Gen Z: generazione Social
Cresciuta nel pieno boom di Internet, la generazione Z è nata con il digitale, e non sa cos’è il mondo senza internet, è abituata al multitasking e all’uso simultaneo di diversi dispositivi: è ancora più connessa dei millennials. Secondo uno studio condotto da “Wikia Study”, la generazione Z si caratterizzerebbe per i seguenti fattori:
Utenti sempre più orientati al mobile, con una bassa soglia di attenzione. Per queste persone i social network sono dei canali essenziali, trovano essenziale il canale email, e contribuiscono attivamente nella forte esplosione dei social Network e con essi anche l’esplosione dei cosiddetti “Influencer” personaggi popolari nei social network in grado di influenzare il loro pubblico.
Come possiamo studiare una strategia social adatta alle generazioni social?
In conclusione, in questo articolo abbiamo visto e conosciuto meglio le 6 generazioni social che caratterizzano il mercato odierno. Tutto questo può essere utile per conoscere meglio i target di riferimento per attuare delle strategie di marketing ben definite che mirino a “colpire” una determinata fascia di popolazione.
Articolo scritto da Lorenzo Guastella , studente del corso New Media Marketing 2021-2023